Demarchi Andrea
Favorevole
(Risposto il 2025-04-17 alle 11:04 in 131 secondi)
Ianeselli Franco
Tendenzialmente Favorevole
(Risposto il 2025-04-12 alle 11:04 in 24 secondi)
Geat Claudio
Contraria/o
Va rifatta la funivia per Sardagna, subito. Un impianto da 80 milioni a totale carico pubblico, con un deficit annuo di almeno tre milioni l'anno è sperpero di denaro pubblico (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 107 secondi)
Bortolotti Giulia
Molto Contraria/o
La funivia ha un costo esorbitante di 80 milioni e un passivo già calcolato al ribasso di 3 milioni all'anno; in più viene fatta passar per trasporto pubblico, come fosse l'autobus urbano. Utilizziamo quei soldi per ben altre priorità! (Risposto il 2025-04-13 alle 13:04 in 199 secondi)
Gabrielli Simonetta
Molto Contraria/o
1) Si tratta di un progetto studiato senza la valutazione delle ripercussioni sul territorio. 2) manca un progetto complessivo per il Bondone che ne valorizzi gli aspetti naturalistici e che noi abbiamo nel programma. 3) Sardagna verrebbe devastata. (Risposto il 2025-04-16 alle 09:04 in 266 secondi)
Ianeselli Franco
Tendenzialmente Favorevole
C'è già (Risposto il 2025-04-12 alle 11:04 in 20 secondi)
Gabrielli Simonetta
Tendenzialmente Favorevole
Esistono una mala-movida e una buona movida. Chi "vive la notte" avendo attenzione per l'altro va rispettato, chi non ha a cuore il diritto al riposo dell'altro (bambini, lavoratori, anziani) va redarguito anche con sanzioni. Con equilibrio. (Risposto il 2025-04-16 alle 09:04 in 348 secondi)
Demarchi Andrea
Tendenzialmente Favorevole
(Risposto il 2025-04-17 alle 11:04 in 68 secondi)
Geat Claudio
Tendenzialmente Contraria/o
Questo è un problema decisamente minore, rispetto a frequenti atti di vandalismo. Prima pensiamo ai problemi più importanti, che questa amministrazione minimizza, poi ai minori (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 139 secondi)
Bortolotti Giulia
Molto Contraria/o
Le priorità delle pattuglie sono altre, ovvero la sicurezza dei cittadini, non gli schiamazzi. (Risposto il 2025-04-13 alle 13:04 in 50 secondi)
Bortolotti Giulia
Molto Favorevole
Importante favorire queste iniziative perché, nel rispetto e nel dialogo tra le varie esigenze, una città vivace e vissuta è anche una città sicura! (Risposto il 2025-04-13 alle 13:04 in 163 secondi)
Ianeselli Franco
Molto Favorevole
(Risposto il 2025-04-12 alle 11:04 in 5 secondi)
Demarchi Andrea
Molto Favorevole
(Risposto il 2025-04-17 alle 11:04 in 11 secondi)
Gabrielli Simonetta
Favorevole
Il centro storico è luogo d'incontro e deve poter essere vissuto all'interno di regole che rispettino il diritto di tutti. Rendere vivo il centro significa anche aumentare la sicurezza. Quindi sì, entro orari ragionevoli e nel rispetto dei decibel. (Risposto il 2025-04-16 alle 09:04 in 202 secondi)
Geat Claudio
Tendenzialmente Favorevole
Il problema è la definizione di "ore ragionevoli" che viene declinato in modo molto diverso dagli attori coinvolti. C'è un regolamento comunale che va rispettato almeno fino a quando è in vigore. Un'eventuale modifica deve nascere da un confronto (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 199 secondi)
Demarchi Andrea
Molto Favorevole
(Risposto il 2025-04-17 alle 11:04 in 95 secondi)
Gabrielli Simonetta
Favorevole
Lo spaccio va represso e punito. Ma non solo, se non c'è prevenzione si ripete all'infinito. Estendere le zone rosse, così come i daspo, non fa che spostare il problema altrove. Alla repressione va aggiunto un percorso socio-culturale-relazionale (Risposto il 2025-04-16 alle 09:04 in 239 secondi)
Geat Claudio
Favorevole
la domanda è ambigua. Lo spaccio è un reato, la risposta non può essere la sola repressione, evidentemente inefficace, ma anche la prevenzione al fenomeno, evidentemente inefficace. Le zone rosse , poi, credo contino molto poco (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 204 secondi)
Bortolotti Giulia
Tendenzialmente Favorevole
A dire il vero bisogna distinguere: favorevoli ad aumentare i presidi delle forze dell'ordine in varie zone della città e nelle ore notturne, contraria al daspo, misura inutile, perché sposta i problemi e non li risolve. (Risposto il 2025-04-13 alle 13:04 in 105 secondi)
Ianeselli Franco
Tendenzialmente Favorevole
(Risposto il 2025-04-12 alle 11:04 in 13 secondi)
Bortolotti Giulia
Molto Favorevole
Il nero è danno alla comunità tutta e concorrenza sleale per chi paga le tasse. (Risposto il 2025-04-13 alle 13:04 in 57 secondi)
Ianeselli Franco
Molto Favorevole
(Risposto il 2025-04-12 alle 11:04 in 13 secondi)
Gabrielli Simonetta
Molto Favorevole
chi subisce un affitto in nero non gode della giusta garanzia, è un precario della casa. Le amministrazioni devono intervenire anche nel sostegno a chi non può permettersi gli affitti stellari che offre Trento. Bisogna dare serenità abitativa a tutti (Risposto il 2025-04-16 alle 09:04 in 244 secondi)
Demarchi Andrea
Molto Favorevole
(Risposto il 2025-04-17 alle 11:04 in 16 secondi)
Geat Claudio
Molto Favorevole
Perché, c'è una repressione degli affitti in nero? Non si nota alcun impegno in questo senso, anche se chi affitta in nero (non si conosce l'entità del fenomeno, affitti brevi o lunghi) crea anche altri problemi quali la mancata raccolta dei rifiuti. (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 217 secondi)
Bortolotti Giulia
Favorevole
Il problema della casa è una priorità del nostro programma. Mettere regole in questo settore è fondamentale. (Risposto il 2025-04-13 alle 13:04 in 63 secondi)
Gabrielli Simonetta
Favorevole
Sì, nel diritto del privato di gestire le proprie proprietà, va limitato questo tipo di affitti e anche qui deve intervenire l'amministrazione. Bisogna mettersi nei panni di chi cerca in affitto per capire le difficoltà che oggi ci sono a Trento (Risposto il 2025-04-16 alle 09:04 in 157 secondi)
Ianeselli Franco
Tendenzialmente Favorevole
(Risposto il 2025-04-12 alle 11:04 in 7 secondi)
Demarchi Andrea
Tendenzialmente Favorevole
Nel comune ci sono diverse richieste: - chi è nato e lavora e vorrebbe comperare casa o stare in affitto. - chi viene a studiare -chi viene come turista -chi vorrebbe venire a viverci Dunque sarà fondamentale l’equilibrio tra le parti. (Risposto il 2025-04-17 alle 12:04 in 537 secondi)
Geat Claudio
Tendenzialmente Favorevole
il grave problema della casa interessa tutti i cittadini che non la posseggono. Il turismo va allargato anche fuori dal solo centro storico, interessando le periferie, spesso ricche di valori storici, architettonici e paesaggistici (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 140 secondi)
Bortolotti Giulia
Molto Favorevole
Siamo per un consumo di suolo zero e per la modifica alla variante strategica del prg di Trento, che non è in grado di fermare la speculazione edilizia che sta devastando il nostro territorio. (Risposto il 2025-04-13 alle 13:04 in 95 secondi)
Gabrielli Simonetta
Molto Favorevole
Non solo la collina, ma tutta la città è stata terra di conquista da parte dei costruttori complice un'amministrazione che non ha a cuore i cittadini e la città ma solo l'economia. Questo trend va fermato e recuperato il massimo del territorio (Risposto il 2025-04-16 alle 09:04 in 157 secondi)
Ianeselli Franco
Tendenzialmente Favorevole
(Risposto il 2025-04-12 alle 11:04 in 11 secondi)
Demarchi Andrea
Tendenzialmente Favorevole
Il mondo dell’edilizia deve poter lavorare, il comune dovrebbe vigilare maggiormente sul tipo di progetti e trattare tutti allo stesso modo. (Risposto il 2025-04-17 alle 12:04 in 135 secondi)
Geat Claudio
Tendenzialmente Favorevole
Non ha permesso un'edificabilità incontrollata, ma non ha fermato il consumo di suolo agricolo, come invece aveva promesso solennemente. Va privilegiato il recupero alle nuove edificazioni, in una città a saldo demografico zero (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 146 secondi)
Bortolotti Giulia
Molto Favorevole
L'inchiesta Romeo ha dimostrato una evidente compiacenza, al di là delle questioni giudiziarie, da parte delle forze politiche che amministrano comuni nella nostra provincia. Vogliamo parità di trattamento per tutti i cittadini. (Risposto il 2025-04-13 alle 13:04 in 149 secondi)
Ianeselli Franco
Molto Favorevole
(Risposto il 2025-04-12 alle 11:04 in 13 secondi)
Gabrielli Simonetta
Molto Favorevole
non servono commenti, diciamo basta alla speculazione, ovunque e perpetrata da chiunque. I cittadini devono tornare in possesso della propria città e della vita che si esprime nella quotidianità delle piccole cose e non nelle grandi opere speculative (Risposto il 2025-04-16 alle 09:04 in 116 secondi)
Demarchi Andrea
Molto Favorevole
(Risposto il 2025-04-17 alle 12:04 in 19 secondi)
Geat Claudio
Molto Favorevole
non ci devono essere corsie preferenziali, in ogni campo, ovviamente nemmeno per gli speculatori (inteso come: chi spregiudicatamente persegue un utile personale a danno degli altri) (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 143 secondi)
Ianeselli Franco
Molto Favorevole
(Risposto il 2025-04-12 alle 11:04 in 5 secondi)
Bortolotti Giulia
Favorevole
(Risposto il 2025-04-13 alle 13:04 in 5 secondi)
Gabrielli Simonetta
Favorevole
La libertà di culto deve essere garantita nel rispetto degli usi e consuetudini del paese ospitante. Non va negata la nostra cutura e tradizione per non urtare chi professa un'altro culto limitando le nostre tradizioni cultural religiose (Risposto il 2025-04-16 alle 09:04 in 219 secondi)
Geat Claudio
Favorevole
va individuata la localizzazione nel Piano Regolatore Comunale. Molte città hanno già una moschea, in Italia ed in Europa (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 81 secondi)
Demarchi Andrea
Tendenzialmente Contraria/o
(Risposto il 2025-04-17 alle 12:04 in 95 secondi)
Ianeselli Franco
Molto Favorevole
(Risposto il 2025-04-12 alle 11:04 in 5 secondi)
Gabrielli Simonetta
Molto Favorevole
Bsogna migliorare in modo importante il trasporto pubblico creando parcheggi di attestamento e navette grautite per il centro ma anche collegare le zone collinari tra di loro e al centro. Va garantita più velocità ai bus e per le ambulanze (Risposto il 2025-04-16 alle 09:04 in 217 secondi)
Bortolotti Giulia
Favorevole
L'obiettivo di una mobilità sostenibile va raggiunto con un piano organico e attraverso il trasporto pubblico urbano, da potenziare. Oggi la città è bloccata per le scelte sbagliate di questa amministrazione, serve più buon senso sui parcheggi. (Risposto il 2025-04-13 alle 13:04 in 303 secondi)
Geat Claudio
Favorevole
Nell'affermazione però invertirei i termini: priorità alla mobilità pubblica e leggera. Parcheggi pertinenziali vicini al centro certamente si, se vogliamo che sia possibile togliere le auto dalle strade, a favore dei clienti dei negozi (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 236 secondi)
Demarchi Andrea
Tendenzialmente Contraria/o
Il comune deve incentivare l’utilizzo di mezzi alternativi senza però forzare il processo. (Risposto il 2025-04-17 alle 12:04 in 84 secondi)
Bortolotti Giulia
Molto Favorevole
(Risposto il 2025-04-13 alle 13:04 in 719 secondi)
Ianeselli Franco
Molto Favorevole
(Risposto il 2025-04-12 alle 11:04 in 9 secondi)
Gabrielli Simonetta
Favorevole
(Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 3847 secondi)
Demarchi Andrea
Tendenzialmente Favorevole
(Risposto il 2025-04-17 alle 12:04 in 55 secondi)
Geat Claudio
Tendenzialmente Contraria/o
non è compito del Sindaco, né suo potere (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 69 secondi)
Bortolotti Giulia
Molto Favorevole
Il sostegno alle fragilità e politiche di accoglienza efficienti ci garantiscono coesione sociale e sicurezza. (Risposto il 2025-04-13 alle 13:04 in 59 secondi)
Ianeselli Franco
Molto Favorevole
(Risposto il 2025-04-12 alle 11:04 in 6 secondi)
Gabrielli Simonetta
Favorevole
Per aumentare l'accoglienza bisogna rinforzare il tessuto sociale e lavorativo di chi accoglie, altrimenti è solo uno slogan e un business e vanno sostenuti progetti nei paesi di provenienza degli immigrati in modo che non siano costretti ad emigrare (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 265 secondi)
Demarchi Andrea
Favorevole
(Risposto il 2025-04-17 alle 12:04 in 80 secondi)
Geat Claudio
Favorevole
Anche in questo caso invertirei i termini: servizi destinati al sostegno sociale di anziani, giovani in difficoltà, famiglie in cerca di alloggio, ecc. Importante anche l'accoglienza, soprattutto nel periodo invernale (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 453 secondi)
Bortolotti Giulia
Favorevole
Il Centro sociale Bruno rappresenta una realtà importante della nostra città. Per il Comune non è difficile rispondere a questa esigenza, come già fa per associazioni e realtà varie, possedendo numerosi edifici dismessi e inutilizzati. (Risposto il 2025-04-13 alle 13:04 in 206 secondi)
Ianeselli Franco
Favorevole
(Risposto il 2025-04-12 alle 11:04 in 6 secondi)
Gabrielli Simonetta
Favorevole
Anche i comitati vanno sostenuti, non solo il centro sociale Bruno.Il Comune deve garantire gli spazi per tutte le realtà che si occupano di difesa del territorio,della socialità anche quando in forma di comitati perchè liberi da interessi di potere. (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 401 secondi)
Demarchi Andrea
Tendenzialmente Contraria/o
Il comune eventualmente può proporre una sede, magari finanziandola in parte ma senza creare disparità con le altre realtà di volontariato presenti sul territorio che non sono di serie B. (Risposto il 2025-04-17 alle 12:04 in 147 secondi)
Geat Claudio
Tendenzialmente Contraria/o
la proprietà è della Provincia (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 37 secondi)
Bortolotti Giulia
Molto Favorevole
(Risposto il 2025-04-13 alle 13:04 in 11 secondi)
Ianeselli Franco
Molto Favorevole
(Risposto il 2025-04-12 alle 11:04 in 4 secondi)
Gabrielli Simonetta
Favorevole
Non solo, ma vanno anche decisamente aumetati i pedaggi per l'autotrasporto di merci in modo che venga privilegiato il trasporto su ferrovia. (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 89 secondi)
Demarchi Andrea
Tendenzialmente Contraria/o
Si dovrebbe pensare alla terza corsia dinamica per evitare le lunghe colonne durante i cosiddetti “esodi”. (Risposto il 2025-04-17 alle 12:04 in 116 secondi)
Geat Claudio
Tendenzialmente Contraria/o
Non è di competenza del sindaco e sarebbe un provvedimento ininfluente dal punto di vista dell'inquinamento, solo demagogico. Ben altri sono i provvedimenti importanti sul tema inquinamento e mobilità (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 113 secondi)
Ianeselli Franco
Favorevole
(Risposto il 2025-04-12 alle 11:04 in 8 secondi)
Demarchi Andrea
Favorevole
(Risposto il 2025-04-17 alle 12:04 in 21 secondi)
Bortolotti Giulia
Molto Contraria/o
Opera inutile, un modello di sviluppo superato, che ipotizza lo spostamento di merci equivalente a quelle che si spostano oggi in tutto l'arco alpino. Enormi criticità sul progetto e sul tracciato: utilizziamo la ferrovia esistente, sottoutilizzata! (Risposto il 2025-04-13 alle 14:04 in 313 secondi)
Gabrielli Simonetta
Molto Contraria/o
Questo progetto va assolutamente fermato ripristinando le aree agricole di Mattarello e bonificando i terreni inquinati di Trento Nord. La Tav/Tac è un progetto malefico e non giustificato. Ammodernare la linea storica è ciò che bisogna fare. (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 193 secondi)
Geat Claudio
Molto Contraria/o
E' un'opera completamente sbagliata, perché non è una circonvallazione (treni a 400 metri dal centro storico) crea cittadini di serie A e di serie B, non elimina i problemi del rumore, delle vibrazioni del passaggio delle merci pericolose (Viareggio) (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 243 secondi)
Bortolotti Giulia
Molto Favorevole
Si tratta di un problema enorme, lo scavo della galleria del by-pass rischia di produrre un disastro ambientale, vista la quantità di inquinanti presenti. Il sindaco deve garantire la salute dei cittadini. Necessario espropriare l'area e bonificare. (Risposto il 2025-04-13 alle 14:04 in 236 secondi)
Gabrielli Simonetta
Molto Favorevole
Questa è una domanda tendenziosa perchè prevede un assenso per il bypass. Quindi i terreni vanno sì bonificati ma non per fare il bypass. La bonifica va fatta in ogni caso, a prescindere. (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 132 secondi)
Demarchi Andrea
Favorevole
Bisogna bonificarle senza metodi semplicistici ma utilizzando le migliori tecnologie e tecnici. Bisognerà poi pensare al corretto smaltimento del materiale di risulta. (Risposto il 2025-04-17 alle 12:04 in 112 secondi)
Ianeselli Franco
Tendenzialmente Contraria/o
(Risposto il 2025-04-12 alle 11:04 in 9 secondi)
Geat Claudio
Molto Contraria/o
non c' è dubbio che la priorità va data alla bonifica e non, come ha detto l'Amministrazione di Trento, prima il bypass e dopo la bonifica! Non sarà facile, dopo 45 anni di inerzia (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 102 secondi)
Bortolotti Giulia
Molto Favorevole
Sono i numeri a dire che l'opera è insostenibile dal punto di vista economico e ambientale. Chiudiamo il ciclo dei rifiuti con azioni di riduzione e riciclo e utilizzando a pieno l'impianto di trattamento biomeccanico di Rovereto, sottoutilizzato. (Risposto il 2025-04-13 alle 14:04 in 310 secondi)
Gabrielli Simonetta
Molto Favorevole
Certo che è una scelta sbagliata e a chi dice che si deve chiudere il ciclo in trentino ricordo che il 25% delle ceneri tossiche prodotte vanno esportate in discariche speciali fuori regione. Nel ns programma abbiamo dettagliato la via da seguire (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 139 secondi)
Geat Claudio
Molto Favorevole
La tematica è complessa. Con l'approvazione dell'Egato il comune ha rinunciato alla possibilità di decidere sul tema, però può opporsi alla localizzazione a Trento. Un inceneritore è diseconomico inquinante e vi sono alternative (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 121 secondi)
Ianeselli Franco
Tendenzialmente Contraria/o
(Risposto il 2025-04-12 alle 11:04 in 6 secondi)
Demarchi Andrea
Contraria/o
Non possiamo lasciare in eredità montagne di rifiuti. Bisogna perseguire l’idea della differenziata e pensare alle varie soluzioni presenti per il rifiuto residuo. (Risposto il 2025-04-17 alle 12:04 in 84 secondi)
Bortolotti Giulia
Molto Favorevole
Quello che invece ha fatto l'amministrazione attuale è assecondare una scelta dannosa per le nostre tasche e che condiziona le scelte urbanistiche future. (Risposto il 2025-04-13 alle 14:04 in 71 secondi)
Gabrielli Simonetta
Molto Favorevole
Prima di tutto il denaro pubblico va speso per le reali necessità dei cittadini: salute, scuola, sostegno al lavoro, socialità diffusa. Bisogna dire basta a progetti che non rispondono ai bisogni reali delle persone per soddisfare manie di grandezza. (Risposto il 2025-04-16 alle 11:04 in 170 secondi)
Ianeselli Franco
Tendenzialmente Favorevole
(Risposto il 2025-04-12 alle 11:04 in 11 secondi)
Geat Claudio
Tendenzialmente Favorevole
La domanda non mi pare corretta, così come è posta. Certamente Music Arena, nata con l'avvallo del comune, deve essere sfruttata in modo molto migliore e meno saltuariamente ed è troppo grande (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 147 secondi)
Demarchi Andrea
Contraria/o
(Risposto il 2025-04-17 alle 12:04 in 29 secondi)
Bortolotti Giulia
Favorevole
(Risposto il 2025-04-13 alle 14:04 in 7 secondi)
Gabrielli Simonetta
Favorevole
Sono stati spesi dei soldi pubblici per ammodernare lo stadio attuale. Bisogna chiederesi se ne vale la pena. E poi, cosa se ne farebbe dell'area attuale? Ci sono progetti? Altra terra di conquista edilizia? Qual è l'idea di città che abbiamo? (Risposto il 2025-04-16 alle 11:04 in 247 secondi)
Geat Claudio
Tendenzialmente Favorevole
prima di fare un nuovo stadio occorre capire se veramente è necessario, con due realtà importanti nel volley e nel basket in una piccola città di provincia. Non stiamo facendo un passo più lungo della gamba? (Risposto il 2025-04-16 alle 10:04 in 127 secondi)
Ianeselli Franco
Contraria/o
(Risposto il 2025-04-12 alle 11:04 in 6 secondi)
Demarchi Andrea
Molto Contraria/o
(Risposto il 2025-04-17 alle 12:04 in 14 secondi)